Pilloni spiega le ultime novità legate al “buono mobilità” - Ecomission

Pilloni spiega le ultime novità legate al “buono mobilità”


l’amministratore di Ecomission 
«da novembre lo sconto sarà fatto dal negoziante»

La mobilità green è da sempre al centro della capacità di fare impresa di Walter Pilloni, amministratore di Ecomission. Con lui parliamo del “buono mobilità” e delle ultimissime novità sul tema.«“Tanto tuonò che piovve”, si potrebbe tradurre con questa celebre frase del filosofo greco Socrate l’esito della tanto discussa e decantata manovra denominata “buono mobilità”.

Finalmente dopo mesi di rettifiche e informazioni parziali il Ministero dell’Ambiente e Protezione del Territorio ha firmato il decreto che stabilisce un bonus del 60% sino ad un massi modi 500 euro a chi acquista una bici elettrica/muscolare o monopattino.

Il click day partirà il 4 novembree proseguirà sino al 31 dicembre, data già prevista in fase di promulgazione del decreto.La domanda che si fanno in molti è se i 210 milioni disponibili copriranno tutto il fabbisogno attualmente contabilizzato at-traverso le fatture dei venditori,vista la forte domanda di bicidei primi mesi di maggio e giugno.
“Nessuna paura”, promette il ministro Sergio Costa,“laddove non arrivassimo alla copertura del fabbisogno iniziale stanzieremo nuovi fondi per accontentare tutti coloro che hanno creduto in questa legge”.
Il tempo scorre veloce, novembre è alle porte: calma esangue freddo.
Da tener conto che i rimborsino saranno più evasi per data di emissione fattura ma per data di presentazione del documento fiscale alla piattaforma del sito governativo.
Questa scelta citrova d’accordo solo se veramente tutti i clienti verranno rimborsati, sia coloro che hanno comperato la bici il primo giorno utile per rientrare nella misura,che quelli che l’hanno acquistato ieri mattina.Se così non fosse si creerebbe un vulnus dicredibilità molto forte che metterebbe a rischio, da domani in poi, la credibilità del Ministro e del governo stesso.
Restiamo positivi e immaginiamo che davvero tutti i nuovi ciclisti verranno premiati ricordando che sempre a novembre si entrerà nella cosiddetta Fase 2, ovvero da quel momento in poi lo sconto sull’acquisto sarà fattodirettamente dal negoziante.
Walter Pilloni vicino al nuovo progetto elettricoPratica molto più snella e di maggior soddisfazione per iclienti.
Sarà il negoziante a farsi carico dell’incombenza di riuscuotere il bonus attraverso le compensazioni fiscali.Sul numero delle bici vendute sono state fatte dichiarazioni di ogni tipo.
ANCA (associazione di categoria) parla di 600.000 pezzi, altri si fermano a 300.000,qualunque sia la quantità ritengo che sia stato fatto un buon lavoro da parte di tutti i soggetti coinvolti.
La voglia di mettere a riposo la propria automobile per passare ad un mezzo di trasporto non inquinante e dal volume ridotto di circa venti volte ci consente di immaginare città più vivibili, meno rumorose e congestionate.
Questa è l’unica direzione che dobbiamo seguires e vogliamo uniformarci agli standard del pacchetto clima-energia approvati nel 2019 dalla Comunità Europea»
.Articolo tratto dal SecoloXIX Speciale MOTORI

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