OIKOS 5000 la nuova sfida Ecologica su due ruote che parte da Genova.
Pronto il nuovo modello di Scooter Elettrico della Ecomission per l’ Europa.
Fatturati a nove cifre sostituendo solo il 1% dei veicoli oggi circolanti in Italia .
Ora è il momento di capire se alla politica delle intenzioni si può sostituire quella dei fatti.
90 mila morti l’ anno per gli effetti dei gas inquinanti rilasciati dai veicoli , questo è il drammatico calcolo che ci evidenzia l’ Agenzia Europea per l’ Ambiente . Il problema dell’ inquinamento da gas di scarico per molte città sta diventando un vero incubo . Occorre adottare una modifica sostanziale ai nostri schemi di sviluppo. Un importante aiuto potrebbe derivare dalla parziale conversione della mobilità urbana in elettrico , così come sta accadendo in molti paesi del nord Europa.
Le ragioni per cui questo scatto ancora non avviene è derivato da diversi impedimenti ,costi elevati dei veicoli ,assenza di adeguata infrastruttura, assenza di sostegno politico a questo cambiamento di abitudini.
A Genova dal 2007 esiste un ramo d’azienda di una storica azienda genovese che sviluppa e commercializza veicoli elettrici . Ecomission è oramai tra i più autorevoli protagonisti del mercato nazionale ed ha vinto nel 2016 il premio nazionale per la mobilità ecosostenibile e nel 2018 il premio Anello Verde ; ideatore e figura di riferimento del progetto Ecomission è il dott. Walter Pilloni , un vero precussore della mobilità alternativa oltre che divulgatore scientifico televisivo e relatore a convegni su temi ambientale .
Ecomission è pronta a svelare forma e sostanza del nuovo scooter elettrico con prestazioni e prezzo in linea con le aspettative del mercato.
Se troveremo il giusto partner entro i prossimi mesi ,dopo l’ omologazione europea ,potremmo entrare in produzione e iniziare le consegne .
Visto l ‘elevato potenziale del progetto sarà necessario assumere non meno di 50 lavoratori tra tecnici ,magazzinieri e commerciali , spostandoci in una sede operativa molto più grande di quella attuale .
Presenteremo il prototipo funzionante a Genova nei prossimi giorni con la benedizione di comune e regione e poi inizieremo una campagna di informazione commerciale per verificare il grado di interesse e a contabilizzare i primi ordini.
Sulla base delle proiezioni commerciali che avremo nei primi mesi decideremo dove posizionare la linea di produzione .
Questa sfida si può vincere partendo da Genova la quale , anche, con il nostro contributo potrebbe candidarsi a diventare la città a due ruote più ecosostenibile d ‘Italia” conclude Pilloni.”